Il Consorzio di Tutela della Cozza di Scardovari DOP è entrato nell’associazione italiana dei Consorzi delle indicazioni geografiche. Zaia plaude: “prodotto ambasciatore del Veneto”
Si tratta di un nuovo traguardo per i mitilicoltori di Porto Tolle che dopo aver ottenuto il riconoscimento europeo della DOP nei 2013 hanno dato vita ai proprio Consorzio nel 2017 per tutelare e promuovere la cozza allevata nella Sacca di Scardovari.
«Come consorzio di piccoli produttori – commenta Paolo Mancin, presidente del Consorzio di Tutela – siamo felici di proseguire il percorso intrapreso per valorizzare il prodotto DOP e della fiducia che Origin Italia ci ha riservato coinvolgendoci in un progetto importante per tutto l`agroalimentare di qualità nazionale. Vogliamo lavorare affinché anche il settore ittico diventi un comparto importante per le Indicazioni geografiche italiane, sviluppando ancora di più la produzione certificata e attribuendole il valore che merita».
Il plauso per questo nuovo risultato è arrivato anche dal presidente della Regione, Luca Zaia «Nel panorama agroalimentare, la cozza di Scardovari si afferma sempre di più, simbolo di quella qualità veneta che si fa apprezzare nel mondo. Mi congratulo ed esprimo tutto il mio apprezzamento a chi ha lavorato con tanta passione e impegno per il raggiungimento di questo traguardo. Promuovere e proporre il prodotto locale significa innanzitutto tutelarne le qualità e le caratteristiche derivanti anche dall’area geografica dove è prodotto. Sui mercati ittici nazionali e internazionali, la pregiata cozza è un ambasciatore del Veneto, un richiamo al nostro modo di concepire la qualità del prodotto, il rapporto con l`ambiente e la tradizione gastronomica. L’ingresso in OriGIn Italia è una ulteriore valorizzazione e un riconoscimento al lavoro di centinaia di piccoli imprenditori e operatori».
Fonte: Il Gazzettino